Terapie complementari
Le terapie complementari sono un completamento della medicina allopatica. Naturopatia, erboristeria e riflessologia sono solo alcuni esempi di ciò che la natura e le culture del mondo ci offrono per ripristinare la salute. È quindi implicito nel mio lavoro consigliare rimedi naturali che supportano la persona nel suo percorso. La riflessologia, ad esempio, aiuta a comprendere meglio l’origine di un disturbo, mentre consigliare esercizi serve a potenziare l’effetto del trattamento. Le erbe, infine, sono un rimedio lento ma efficace per il recupero delle funzioni del corpo.
In tutto questo la mente e le emozioni vengono sempre considerate come parte integrante dei consigli dati.
Domande Frequenti
Sono molte le interazioni tra erbe/alimenti e medicinali. L’esempio più famoso? Il pompelmo, che inibisce l’azione dei farmaci per la pressione alta, o l’iperico, che riduce l’efficacia della pillola anti-concezionale.
Assolutamente no: le erbe e i medicinali omeopatici hanno un’azione più lenta e blanda, ma i dosaggi vanno rigorosamente rispettati, soprattutto perché gli effetti collaterali potrebbero essere meno palesi.
La mente è sicuramente una grande guaritrice, ma l’effetto biochimico di erbe e omeopatia vanno oltre l’effetto placebo. Si tratta, inoltre, di metodologie che insegnano a prendersi maggior cura di sé.